Ciao Ragazzi e ragazze , oggi vi voglio parlare delle LAMPAIR .

Lampair è il marchio della Millefiori Milano dedicato alle lampade catalitiche .

In gamma c’è sono moltissime disegnate con tocchi eleganti e design che riprendono in concept aziendale.

Il mio diffusore è uno dei più semplici e lineari della collezione , diciamo il modello “base”, non volevo investire molti soldi in quanto se devo spendere parecchio preferisco prendere una Berger.

  
Il mio bruciatore asi chiama BLUM ed è in vetro trasparente con un prezzo di 39,90 euro, l’ho preso in un nrgozio vicino a casa mia che ha lo stand completo con tutti i tipi e tantissime profumazioni.

Inizialmente io ho scelto due profumazioni che rientrano molto nelle mie corde, Monoi e White Musk .

  
Non vorrei fare paragoni , ma è inevitabile che non si mettano a confronto con la Berger, la la Lampair non è assolutamente una catalitica da cestinare anzi ma non regge il confronto; inanzitutto parliamo del prezzo decisamente alto ( se pensiamo che quella più classica della  Berger costa 39.90 con in regalo anche una profumazione da 180 ml ).

Inoltre le profumazioni non sono al pari delle Berger in quanto la gradazione alcolica permane un po , mentre le altre una volta spenta la fiamma esala solo il profumo e non si sente per niente l’alcool .

Se poi vogliamo essere precisini il tappo a corona che si mette una volta spenta la fiamma non è massiccio come quelle di Berger che presentano un tappo in acciaio inossidabile molto pesante .

   
 Nel complesso comunque fa ciò che dice e se nelle vostre città non trovate un rivenditore Berger può essere una valida alternativa. le profumazioni da me scelte non sono niente male e perdurano per parecchio nell’aria , la fragranza al monoi è fresca e non stucchevole mentre quella al muschio bianco si presenta più grintosa e talcata.

La ricomprerei ? NO a parità di costo prenderei un altra Berger senza dubbio sia per la lampada che le profumazioni .

Sempre della Millefiori Milano , invece ci sono delle fragranze diverse che mi hanno piacevolmente stupito e che vi racconterò sicuramente più avanti.

Alla prossima puntata ragazzi

Dafne